Patente speciale: al disabile che voglia guidare un autoveicolo possono essere rilasciate le patenti A, B, C o D speciali che attestano l’idoneità del conducente affetto da minorazione a condurre un’autovettura modificata secondo le proprie esigenze.
- prenotare la visita di idoneità alla guida presso la Commissione Medica Locale recandosi alla ASL di appartenenza.
- compilare un modulo di richiesta fornito dalla stessa ASL
- recarsi alla visita di idoneità eventualmente con ulteriore documentazione clinica
- la Commissione Medica Locale rilascia un certificato di idoneità sul quale verranno specificati quali dispositivi il disabile deve applicare sul proprio autoveicolo (il collaudo dei mezzi adattati viene effettuato dalla Motorizzazione Civile) e gli stessi saranno riportati sul foglio rosa e successivamente sulla patente di guida.
- Dopo aver ottenuto il certificato di idoneità e il foglio rosa, il disabile può preparare gli esami teorici e pratici. Durante l’esame pratico sul veicolo modificato, l’ingegnere della Motorizzazione Civile può confermare gli adattamenti previsti o aggiungerne altri.
- La durata della patente è quella prevista per le patenti ordinarie (dieci, cinque, tre anni a seconda del tipo di patente e dell’età) (vedi rinnovo patente speciale)
N.B. Godere di un’indennità di accompagnamento non preclude il conseguimento o il rinnovo della patente di guida La questione resta comunque a discrezione delle commissioni mediche che stabilisce, sulla base di valutazioni “ad personam”, possa la patologia possa permettere o meno alla persona una guida in condizioni di sicurezza per sé e per gli altri.
Per ulteriori dettagli consultare www.handylex.org
24/6/16