COMUNICATO STAMPA
In attesa della sicura definizione della Legge di stabilità 2016, nella quale inizierà finalmente una prima misura sistematica di contrasto alla povertà e all’inclusione sociale, ANIEP segnala che l’intento dichiarato non può prescindere dall’evidente maggiore disagio e rischio delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La Spesa Sociale è purtroppo ancora inadeguata, come risulta dalla esiguità dei fondi per i Non autosufficienti, per la Vita Indipendente, per il Dopo di Noi (nel quale si raccomandano interventi che impediscano la segregazione delle persone disabili), mentre la mancanza ad oggi di nuovi Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria e Sociale e di un Nomenclatore tariffario moderno, promesso da troppo tempo, si traducono in una inaccettabile differenza di trattamento nelle diverse Regioni del Paese e in un continuo esborso suppletivo per ticket e ausili.
In questo quadro, e in attesa del nuovo ISEE, ANIEP ribadisce la necessità di agevolazioni normative in materia pensionistica per gli invalidi civili, per un giusto riconoscimento della particolare usura e difficoltà al lavoro, ed esprime una forte apprensione in merito alla eventuale sospensione della indicizzazione sulle pensioni di vecchiaia superiori ad importi lordi che, per i pensionati disabili, peggiorerebbe ulteriormente una situazione economica precaria, situazione riconosciuta anche a livello internazionale come si evince nelle Osservazioni e nelle Raccomandazioni recentemente prodotte a Ginevra dal Comitato dell’ONU sui Diritti Civili, Economici, Sociali e Culturali (CESCR).
L’inizio del percorso verso un welfare maturo, in grado di esprimere e creare progresso umano, sociale ed economico è fonte di una grande speranza per tutti i cittadini, segnatamente per coloro che devono quotidianamente misurarsi con realtà ostili o indifferenti, e ANIEP sarà attenta e vicina al processo necessario: politico, umano, sociale e culturale per leggi buone, applicate concretamente da amministrazioni capaci e rispettate da persone degne di appartenere ad una autentica “società civile”.
Lia Fabbri
Presidente nazionale ANIEP
5 novembre 2015