Fonte Segretariato generale europeo – La città di Göteborg è la vincitrice dell’edizione 2014 del premio per le città a misura di disabili; la Commissione europea ne ha dato l’annuncio il 3 dicembre in occasione della Giornata europea per le persone disabili. Il premio è stato assegnato a Göteborg in riconoscimento dell’eccezionale impegno della città nel migliorare l’accessibilità per i disabili e gli anziani.
L’edizione 2014 del premio è stata organizzata dalla Commissione europea in collaborazione con il Forum europeo delle persone disabili ed è stata presentata nel corso della manifestazione “Turismo accessibile in Europa” in occasione dell’annuale Giornata europea delle persone disabili e della Giornata europea del turismo. Il riconoscimento vuole incoraggiare le città con almeno 50 000 abitanti a condividere le loro esperienze e a migliorare l’accessibilità a vantaggio di tutti.
“Il motto di Göteborg – ha dichiarato Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria europea per la Giustizia – è: ‘Una città per tutti!’ Non si tratta però solo di uno slogan e il fatto di aver vinto quest’anno il premio per le città a misura di disabili ne è la dimostrazione. Göteborg si è aggiudicata il premio 2014 per l’impegno prodigato al fine di favorire l’integrazione delle persone con ogni tipo di disabilità. Sono ancora troppi gli ostacoli che i disabili si trovano a dover affrontare nella vita quotidiana, ma le città come Göteborg stanno creando le condizioni per rendere la vita più accessibile per tutti. Congratulazioni a Göteborg!”
L’impegno di Göteborg nel migliorare l’accessibilità ai mezzi di trasporto, agli alloggi e ai posti di lavoro è un luminoso esempio che altre città europee potrebbero seguire in futuro. Quando si rendono disponibili degli alloggi accessibili, viene data la precedenza ai disabili. Sul fronte dell’occupazione, circa 300 posti di lavoro all’anno sono stati dotati di assistenza personalizzata. Inoltre, la città si dedica instancabilmente anche al miglioramento delle infrastrutture pubbliche intervenendo con azioni concrete per rendere i parchi di divertimento, le aree di gioco e i locali dell’Università più accessibili.
Il secondo premio è stato attribuito alla città di Grenoble (Francia) e il terzo a Poznan (Polonia), città che si sono distinte per i progressi realizzati per quanto riguarda l’accessibilità nella sfera dei trasporti, dell’istruzione, delle abitazioni, del commercio e nei settori della cultura, dello sport, del turismo e dell’occupazione.
La Commissione europea attribuisce menzioni speciali alle città che si sono dimostrate pioniere nel rendere accessibili l’ambiente urbano, i trasporti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le infrastrutture pubbliche e i servizi. Quest’anno sono state attribuite menzioni speciali a:
- Belfast, Regno Unito, per “l’ambiente urbano e gli spazi pubblici”;
- Dresda, Germania, per le “tecnologie dell’informazione e della comunicazione”;
- Burgos, Spagna, per i servizi pubblici e le infrastrutture;
- Malaga, Spagna per i trasporti e le relative infrastrutture.
I vincitori delle edizioni precedenti sono stati la città di Avila in Spagna (IP/10/1641); Salisburgo in Austria (IP/11/1492) e Berlino in Germania (IP/12/1309).
Per rendere l’Europa a misura di tutti i cittadini però non bastano gli interventi delle autorità pubbliche; perciò la Commissione europea sta organizzando un incontro di alto livello sulla crescita e l’accessibilità che riunirà gli amministratori delegati delle imprese e le associazioni di utilizzatori in occasione della Giornata europea delle persone disabili. Nell’incontro si discuterà delle modalità per rendere maggiormente accessibili in Europa i prodotti e i servizi.
Contesto
Il premio per le città a misura di disabili
Il premio è stato creato nel 2010 per sensibilizzare i cittadini ai problemi dei disabili e per promuovere iniziative per rendere le città europee con più di 50 000 abitanti più accessibili. Il riconoscimento intende premiare l’impegno nel garantire ai disabili pari opportunità di accesso a tutto ciò che costituisce la vita della città. L’iniziativa mira a incoraggiare le città ad ispirarsi l’un l’altra e a scambiarsi buone pratiche.
Il premio viene assegnato alla città che abbia migliorato in maniera tangibile e sostenibile l’accessibilità per quanto riguarda gli aspetti fondamentali della vita urbana e che stia progettando concretamente ulteriori miglioramenti. I settori principali cui si riferisce il premio sono:
- l’ambiente urbano e gli spazi pubblici;
- i trasporti e le relative infrastrutture;
- l’informazione e la comunicazione (comprese le nuove tecnologie TIC);
- le strutture e i servizi pubblici.
La procedura di selezione per il premio
La prima selezione avviene a livello nazionale: quest’anno hanno fatto domanda 102 città di 23 Stati membri che soddisfacevano le condizioni per l’ammissione al concorso. Le giurie nazionali degli Stati membri, costituite da persone con disabilità e da esperti dell’amministrazione pubblica, potevano proporre un massimo di tre città per la tornata a livello europeo. Sono state così selezionate 33 città che sono state candidate per l’edizione 2014 del premio per le città a misura di disabili.
La giuria europea, formata da esperti in materia di accessibilità e da rappresentanti del forum europeo delle persone disabili e della piattaforma AGE per gli anziani, ha valutato tali 33 città e ha deciso a quale città assegnare il primo, il secondo e il terzo premio nonché a chi attribuire le quattro menzioni speciali.
La politica dell’UE in materia di accessibilità
Rendere l’Europa accessibile ai disabili è un elemento chiave della strategia globale dell’UE in materia di disabili 2010-2020 che costituisce il quadro generale per gli interventi nel settore della disabilità e dell’accessibilità a livello dell’UE al fine di integrare e sostenere le azioni degli Stati membri. La legislazione dell’UE prevede disposizioni specifiche in materia di accessibilità in settori quali i trasporti e i servizi di comunicazione elettronica.
Oltre agli strumenti previsti dalla sua legislazione e alle strategie politiche, l’UE si avvale anche di un ampio spettro di strumenti, come la ricerca e la standardizzazione, per ottimizzare l’accessibilità dell’ambiente urbano, delle tecnologie TIC, dei trasporti e di altri settori e promuovere un mercato di prodotti e servizi accessibili a livello dell’UE.
La UE mira inoltre a migliorare il funzionamento del mercato delle tecnologie per l’assistenza delle persone disabili e persegue un’ottica di “progettazione per tutti” che va a beneficio di una parte più ampia della popolazione, come gli anziani e le persone con mobilità ridotta.
Per ulteriori informazioni
Per saperne di più sul premio per le città a misura di disabili:
http://ec.europa.eu/justice/events/access-city-award-2014/index_it.htm http://ec.europa.eu/justice/discrimination/disabilities/award/index_en.htm
Turismo accessibile in Europa, in occasione della Giornata europea delle persone disabili e della Giornata europea del turismo: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/discrimination/events/eventedpd2013_en.htm
Strategia europea per la disabilità 2010-2020 http://ec.europa.eu/justice/discrimination/disabilities/disability-strategy/index_en.htm e http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52010DC0636:IT:NOT
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità http://ec.europa.eu/justice/discrimination/disabilities/convention/index_en.htm
Homepage di Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria europea per la Giustizia: http://ec.europa.eu/reding
La Vicepresidente su Twitter: @VivianeRedingEU
La DG Giustizia su Twitter: @EU_Justice
Contatti:
Mina Andreeva (+32 2 299 13 82) Natasha Bertaud (+32 2 296 74 56) |